AURORA / Alessandro Sciarroni
Aurora è una pratica performativa e coreografica sul passare del tempo che nasce da una riflessione sulle discipline sportive in generale, ed in particolare sul gioco del Goalball: una disciplina sportiva rivolta a non vedenti e ipovedenti. Questo lavoro rappresenta il terzo capitolo di un progetto più ampio intitolato Will You Still Love Me Tomorrow? una trilogia di Alessandro Sciarroni dedicata ai concetti di resistenza, sforzo e concentrazione.
Come afferma Sergio Lo Gatto in “Una drammaturgia del tempo” : “Il presupposto di tutti e tre i lavori è quello di portare in scena una “qualità” di realtà che non ha a che fare con l’imitazione di una pratica, ma con il trasferimento (progressivo di opera in opera) della pratica da un contesto a un altro.” In questa maniera Aurora, si riconnette ai due capitoli precedenti della trilogia, come un evento senz’occhi, composto seguendo il ritmo dell’azione che rivela la vera natura e il significato della pratica sportiva, dove il tempo non coincide mai con la durata, ma si contrae e si dilata in relazione alla percezione sensoriale soggettiva di performer e pubblico.
Video e montaggio Matteo Maffesanti, danza Charlotte Hartz e Emmanuel Coutris, movement coach Francesca Foscarini, produzione Corpo Celeste.